Perché la comunicazione è importante per un bagnino di salvataggio almeno quanto la capacità di effettuare un soccorso? La risposta è molto semplice. Perché l’attività di prevenzione si svolge principalmente attraverso una corretta comunicazione (e una buona attività di prevenzione consente di evitare o ridurre drasticamente i soccorsi).
Anche il bagnino più esperto e preparato, in mancanza di un efficace dialogo con le persone che gravitano all’interno del suo raggio d’azione, si trasforma in un semplice (seppur ottimo!) esecutore, che presterà soccorso quando necessario ma che non sarà capace di prevenire infortuni ed incidenti attraverso una comunicazione convincente e persuasiva nei confronti di bagnanti poco rispettosi delle regole tipiche di un ambiente acquatico.
♦ La comunicazione del bagnino (insieme alla cura della sua immagine) è l’unico aspetto “evidente” che è possibile verificare a prescindere dalla sua specifica competenza operativa. Per un Assistente Bagnanti, una corretta comunicazione può determinare effetti positivi prima, durante e anche dopo il suo incarico lavorativo.
SCOPRIAMO PERCHÈ
- PRIMA perché dopo la propria candidatura per svolgere l’attività di assistente bagnanti, durante le selezioni e i colloqui, dovrà trasmettere al proprio esaminatore le sue caratteristiche più funzionali al ruolo: educazione, equilibrio, consapevolezza delle proprie responsabilità, predisposizione al lavoro in team, rispetto per i regolamenti e gli impegni concordati.
- DURANTE perché mentre svolge il suo lavoro, l’assistente bagnanti sarà sempre circondato da interlocutori diversi con i quali dovrà adottare altrettanti forme comunicative. Mi spiego meglio. Il bagnino dovrà relazionarsi fondamentalmente con le seguenti tipologie di persone: ♠colleghi di lavoro (fra i quali rientrano i bagnini suoi “pari grado”, i colleghi di altri reparti, i suoi responsabili e quelli di altri reparti, i direttori ed eventualmente gli amministratori) – ♣ clienti della struttura in cui presta servizio – ♥ rappresentanti delle istituzioni e degli organi di controllo – ♦ fruitori occasionali di concessioni demaniali pubbliche (soprattutto per i bagnini che operano negli stabilimenti balneari).
- DOPO perché al termine di ogni incarico, è sempre opportuno lasciare una buona considerazione di sé.
ANALIZZIAMO SINTETICAMENTE QUALI SONO LE PERSONE CON CUI SI RELAZIONA UN BAGNINO
- SELEZIONATORE / DATORE DI LAVORO – Durante il colloquio di lavoro, un bagnino in possesso di brevetto, dovrà prima di tutto essere chiaro e sincero. Evidenziare la sua esperienza elencando brevemente le tappe più importanti del suo percorso lavorativo e formativo senza nascondere la sua eventuale inesperienza (che un buon selezionatore individua con facilità) e, in questo caso, mettendo in risalto l’entusiasmo ed il desiderio di consolidare le sue competenze, nel rispetto delle regole e delle gerarchie.
- COLLEGHI DI LAVORO – La comunicazione con i bagnini suoi colleghi deve basarsi sullo scambio reciproco d’informazioni, sulla collaborazione operativa e la reciproca tutela, sul confronto positivo volto a migliorarsi reciprocamente. Se guidati correttamente da un esperto Responsabile, la comunicazione fra colleghi di lavoro favorirà le classiche dinamiche di squadra, evitando, nel bene e nel male, “personalismi” e manie di protagonismo.
- RESPONSABILI E SUPERIORI (nella gerarchia aziendale) – ⇒ Nel rispetto delle dinamiche di squadra e dopo aver cercato di risolvere eventuali problematiche in modo costruttivo fra colleghi, si potrebbe arrivare a comunicare al proprio responsabile eventuali situazioni di disagio che penalizzano l’operatività (qualunque esse siano) cercando di evitare di mettere in cattiva luce i propri colleghi. ⇒ Rispettare sempre la gerarchia interna all’azienda o i ruoli indicati dall’organigramma anche per quanto riguarda la comunicazione. Un Direttore non deve risolvere le problematiche più comuni interne ad un reparto di bagnini, assume un Responsabile proprio per affrontarle e risolverle (semmai, se lo ritiene opportuno, interviene di fronte a situazioni delicate o se coinvolto direttamente dal Responsabile di reparto).
- CLIENTI della struttura in cui presta servizio – Forse è la comunicazione più “attenzionata”. Quella su cui si concentrano le varie strategie al fine di soddisfare e fidelizzare il cliente che paga per godere di determinati servizi… e per farlo in sicurezza! Un assistente bagnanti che comunica con i clienti mettendoli in guardia di fronte ad eventuali pericoli dell’ambiente acquatico (piscina o mare) o che, con motivazioni valide e reali, li invita a tutelarsi da eventuali incidenti semplicemente rispettando le Ordinanze di Sicurezza balneare o i Regolamenti, renderà la loro vacanza più sicura e trasmetterà tranquillità. Più informazioni utili, esatte e comprovate riuscirà a fornire, più il cliente apprezzerà la sua figura ed il suo lavoro.
- SOCCORRITORI PROFESSIONALI E SANITARI – È il tipo di comunicazione che merita più attenzione, rapidità ed efficacia, soprattutto in relazione ad incidenti o infortuni particolarmente critici (quando si lotta contro il tempo per salvare qualcuno). Saper allertare tempestivamente e correttamente i soccorsi avanzati (operatori 112/118), favorire l’intervento di persone che possono aiutarci nel soccorso e condurre in modo efficace la comunicazione con le persone presenti, è determinante per il successo dell’intervento. La sinergia fra i professionisti che operano in un’emergenza passa attraverso una comunicazione efficace che ognuno di loro deve mettere in campo in funzione dell’obiettivo.
- RAPPRESENTANTI DI ISTITUZIONI ED ORGANI DI CONTROLLO – Questa è, per un bagnino di salvataggio, una delle comunicazioni più difficili da gestire. Quando i rappresentanti delle istituzioni o degli organi di controllo intervengono in uno stabilimento balneare o in una piscina, lo fanno generalmente perché chiamati a dirimere una controversia o per controllare che le disposizioni di legge durante lo svolgimento delle attività siano rispettate. Partendo dal presupposto che ogni bagnino deve verificare costantemente la presenza e lo stato delle dotazioni obbligatorie, dei mezzi e dei presidi medici e sanitari, di fronte ad un controllo è sempre opportuno chiamare il proprio Responsabile e lasciare a lui la gestione della comunicazione (interlocuzione). Questo perché, in virtù del suo ruolo, conosce aspetti specifici che possono chiarire eventuali contestazioni. Se il bagnino è da solo, è bene che si limiti a rispondere alle domande dei “controllori” e a fornire la documentazione richiesta (lanciarsi in “improbabili” difese d’ufficio per eventuali negligenze proprie o della propria azienda è spesso controproducente).
- FRUITORI OCCASIONALI (soprattutto di stabilimenti balneari). Sono coloro che non gradiscono l’invasione dei turisti sulle spiagge delle località in cui vivono e la grossa mole di attività ludico-ricreative proposte dagli operatori turistici. Un bravo bagnino di salvataggio deve riuscire a tutelare anche la loro incolumità restando sempre rispettoso e collaborativo ma soprattutto comunicando efficacemente gli aspetti più utili a tutti per una coesistenza vissuta in nome della sicurezza. Il turista non è un invasore (se educato!) ma una persona che porta ricchezza e visibilità alla località in cui soggiorna. La sinergia fra turisti e popolazioni locali passa anche, in estate, attraverso la comunicazione dei bagnini di salvataggio!
- DATORE DI LAVORO / COLLEGHI (a fine contratto) – Al termine del suo contratto, con la consapevolezza di aver svolto con competenza e serietà le proprie mansioni, sarà opportuno salutare con cordialità il suo datore di lavoro e tutti i collaboratori con cui ha condiviso gli obiettivi lavorativi. A prescindere da quali sono le sue prospettive future o le possibilità di tornare a lavorare con le stesse persone, dovrà lasciare dietro di se l’immagine di una persona affidabile, seria ed educata. Un soccorritore resterà tale per il resto della sua vita e, agli occhi delle persone che lo conoscono, sarà sempre un valido riferimento solo se saprà affermare un’immagine di sé affidabile, sotto tutti i punti di vista.
OVVIAMENTE
Considerando la multietnicità delle nostre comunità, è opportuno che un bagnino conosca le basi scolastiche della lingua inglese!