AMBIENTI ACQUATICI

Il MARE è un luogo di RIGORE e LIBERTA’

Mentre analizzavo una sconcertante statistica relativa agli incidenti in mare, mi è tornata in mente una bellissima citazione poetica del padre del Romanticismo francese Victor Hugo che recita: IL MARE È UN LUOGO DI RIGORE E LIBERTA’… meravigliosa!

9 parole per esprimere un significato vastissimo

Dopo la morte della figlia prediletta (avvenuta in un naufragio in cui perse la vita anche il marito della donna tuffatosi per un improbabile soccorso) e l’esilio sull’isola di Guernsey, credo che avesse tutti gli ingredienti per offrirci una sintesi così poetica e giusta.

Ma veniamo al MARE!

Le statistiche parlano di persone molto spesso incoscienti e poco preparate, noncuranti delle regole o dei consigli ricevuti, talvolta solo sfortunate e vittime di eventi imprevisti.

Il RIGORE a cui fa riferimento il poeta deve farci ragionare sull’importanza di essere rigorosi in un LUOGO che non identifica affatto il nostro ambiente naturale, in cui è fondamentale agire con prudenza e consapevolezza.

Azzardare col mare significa mettere sul “tavolo da gioco” la propria vita!

Pur sapendo che la fatalità della vita può sorprenderci in qualsiasi momento, quando siamo in mare l’attenzione deve aumentare. Ragionare, valutare e decidere in senso conservativo della nostra incolumità e sopravvivenza può limitare le fatalità negative.

Bisogna dedicare del tempo alla conoscenza dell’ambiente marino, con umiltà, attraverso coloro che dimostrano di conoscerlo meglio di noi e che possono consigliarci come agire di fronte a condizioni meteo-marine non ideali. E’ indispensabile leggere e rispettate le regole “pubbliche” che le Ordinanze Balneari stabiliscono sui comportamenti da tenere sulle spiagge e negli specchi d’acqua antistanti, ascoltare gli assistenti bagnanti che non vogliono condizionare le vostre attività ricreative sulle spiagge ma solo evitarvi problemi e spiacevoli disavventure.

Tutto questo non deve porre un’ombra scura sulla bellezza del MARE, sul senso di LIBERTÀ e benessere che trasmette, sull’effetto benefico che produce.

Restando in tema di statistiche, infatti, sembra che circa i 70% della popolazione carceraria in Italia, alla domanda: qual è una delle prime cose che vorresti vedere (escludendo familiari e amici) una volta uscito?! Risposta: il MARE.

Il mare è uno degli elementi naturali che identifica meglio il senso di LIBERTÀ. Ci consente di essere davvero liberi, di viverlo come meglio crediamo ma dobbiamo anche rispettarlo. Sempre più spesso LUI ci guarda “in silenzio” mentre lo inquiniamo, occupiamo i suoi spazi, avveleniamo le sue acque e le sue creature, alteriamo con scelte dissennate il suo intero ecosistema avvelenando nello stesso tempo NOI stessi.

Cambiamo rotta, impariamo a conciliare rigore e libertà perché:

IL MARE È UN LUOGO DI RIGORE E LIBERTA’.

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