In realtà non rischiamo di precipitare tutti dalla finestra di Overton ma ci tuffiamo proprio nel vuoto senza sapere gli esiti a cui andiamo incontro! Un tuffo nel mare magnum della comunicazione. È sempre più difficile, a causa dell’enorme mole d’informazioni a cui possiamo accedere quotidianamente e senza neppure alzarci dalla sedia, verificare la salubrità o la tossicità delle fonti da cui ogni giorno “beviamo” una quantità enorme di notizie.
Ma per non cadere o avvelenarsi, non è importante soltanto evitare le fonti tossiche! È determinante combattere ogni forma di manipolazione che annulla ogni nostra capacità critica portandoci ad accettare anche l’inaccettabile.
Quando il giovane sociologo americano Joseph Overton elaborò la teoria denominata ” The Overton Window”, forse non immaginava neppure che saremmo arrivati a confondere la realtà persino con l’aiuto di un’intelligenza artificiale. Tuttavia, circa trent’anni fa, aveva già capito la pericolosa deriva che le nostre società stavano prendendo e di come le strategie comunicative rivolte alle masse avrebbero continuato a deformare la realtà a vantaggio di pochi.
Un comportamento comunicativo riscontrato in molte dittature, anche quelle che non hanno fatto ricorso alla violenza per affermare i propri principi, capace di determinare una vera e propria manipolazione delle menti.
MA QUAL’È LA FINESTRA DA CUI RISCHIAMO DI PRECIPITARE?
Overton analizzava con attenzione l’attività dei cosiddetti “think tank” della politica e dell’economia statunitense, impegnati ad orientare le opinioni e le azioni delle masse a cui si rivolgevano. Osservava con interesse e distacco le tecniche messe in campo dagli esperti della comunicazione nelle loro strategie di marketing e pubblicità.
I suoi studi lo portarono alla convinzione che chiunque può affacciarsi da una finestra e iniziare a diffondere qualsiasi idea, anche quella apparentemente più inaccettabile, facendo molta attenzione a sfruttare tutte le tecniche più subdole ed efficaci per renderla credibile.
Il nozionismo imperante e la scarsa cultura, portano sempre di più i giovani (e non solo!) a non approfondire gli argomenti ma a saltellare nella rete come mosche impazzite. Si rischia di assistere ad una generale ed inconsapevole caduta dalla finestra di Overton, con conseguente “morte dello spirito critico”, in particolare nelle nuove generazioni!
OVERTON CI HA SPIEGATO QUALI SONO LE TAPPE COMPIUTE DALLA COMUNICAZIONE INGANNEVOLE
- Argomento IMPENSABILE: rappresenta l’apertura sul Mondo della “finestra” attraverso l’affermazione di idee che generano repulsione. È il momento in cui alcune tesi, pur identificando qualcosa di inaccettabile e vietato, iniziano a circolare in modo sempre più frequente fra le persone.
- Argomento VIETATO CON RISERVA: in questa seconda fase, la comunicazione veicolata attraverso questa finestra (pur restando nell’area del “non ammesso”) assume, per la prima volta, un velato carattere di ammissibilità, soprattutto attraverso la tecnica della provocazione. Anche l’invito fatto (sempre attraverso la finestra) a non essere troppo radicali e a valutare eventuali alternative al pensiero comune gioca, in questa fase, un ruolo determinante.
- Argomento ACCETTABILE: questa è la tappa in cui entriamo nella fase calda della manipolazione di massa! I salotti più blasonati cominciano ad ospitare esperti e opinionisti che iniziano a confondere le menti. Lo fanno ricorrendo a concetti apparentemente etici come il libero arbitrio, la libertà di azione e di opinione ,ma soprattutto restando neutrali in una terra di mezzo che consente loro di continuare a fare valutazioni opportunistiche.
- Argomento RAGIONEVOLE: una volta riusciti a far pensare alla massa che certe azioni possono trovare uno spazio nella vita comune e che, per quanto strane, non c’è nulla di sbagliato nell’accettarle, ci apprestiamo ad entrare nella fase più “drammatica” della manipolazione.
- Argomento DIFFUSO: la politica ed il mondo dell’imprenditorialità si servono di questi nuovi argomenti per ottenere consensi politici e vantaggi economici, sfruttando la capacità attrattiva e persuasiva di politici, imprenditori, personaggi dello sport e dello spettacolo, influencer dell’ultima ora, esperti o presunti tali… riempiendo i canali di comunicazione delle loro tesi a favore di concetti che, all’inizio del processo comunicativo e quando la finestra di Overton si era appena aperta (prima delle varie manipolazioni induttive), apparivano inaccettabili.
- Argomento LEGALE: una volta che le masse sono “narcotizzate”, per chiudere il cerchio, diventa legge una tesi che tutti avremmo dovuto scartare senza ripensamenti (con conseguenti consensi e vantaggi di varia natura per qualcuno a danno di molti).
Attraverso la finestra di Overton passa una comunicazione estremamente trasversale, di qualsiasi colore politico, estrazione sociale o livello culturale. Chiudere quella finestra diventa sempre più difficile, ormai siamo in volo verso lo schianto. Tuttavia possiamo ancora decidere se sbriciolarci al suolo o atterrare dolcemente!
COME CONTRASTARE L’INGANNO COMUNICATIVO
Attraverso la conoscenza, lo studio, la formazione e tutte quelle attività che ci consentono di avere un solido spirito critico e di non accettare passivamente tesi strampalate solo perché a qualcuno fa comodo.
Benefattori e filantropi, quelli veri, lasciano parlare i fatti!